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AMCO, risultati finanziari 1H23

 
 

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2023 INCASSI A €760 MILIONI (+14%) E UTILE NETTO IN CRESCITA A €22,1 MILIONI (+131%) MASSE IN GESTIONE A €36,1 MILIARDI

  • Asset under Management a €36,1 miliardi (+11% a/a), di cui 66% sofferenze e 34% UTP
  • Crescita a doppia cifra (+14% a/a) degli incassi: €760 milioni nel semestre
  • Collection rate in aumento al 4,2% (4,1% nel primo semestre 2022)
  • Ricavi a €245 milioni (+63% a/a) spinti dai nuovi portafogli
  • EBITDA a €165 milioni: +82% a/a con EBITDA margin al 67%
  • Utile netto +131% a/a a €22,1 milioni grazie ai maggiori ricavi
  • Stato patrimoniale solido: CET1 al 33,9%
  • Confermati i rating di AMCO a lungo e breve termine, con outlook stabile: Fitch (BBB/F2) e S&P (BBB/A2)
  • Consolidato accesso al mercato dei capitali: a inizio 2023, collocato bond da €500 milioni a 4 anni con contestuale riacquisto di parte (€400 milioni) del bond con scadenza luglio 2023
  • A luglio rimborsati i restanti  €850 milioni del bond in scadenza con la liquidità disponibile
  • Pubblicato il Report di Sostenibilità 2022 su base volontaria

Milano, 27 luglio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di AMCO – Asset Management Company S.p.A. riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2023.

I risultati confermano l’andamento positivo della redditività di AMCO nel primo semestre 2023 con una buona performance degli incassi (+14% a/a) conseguita attraverso un modello di gestione efficace – e allo stesso tempo sostenibile –, utile netto in crescita (+131% a/a) per effetto della gestione operativa -con EBITDA in progressione dell’82% a/a- e dopo aver scontato le rettifiche di valore.

RISULTATI  PRIMO SEMESTRE 2023

Sviluppo del business

Al 30 giugno 2023 gli Asset under Management (AuM) raggiungono €36,1 miliardi (+11% a/a) e sono composti per il 66% da sofferenze (NPL) e per il 34% da inadempienze probabili (UTP). A livello di mix operativo il  70% dei volumi è gestito in-house e il 30% in outsourcing.

La variazione degli AuM riflette la naturale dinamica del portafoglio oltre agli accordi firmati nel primo semestre, a seguito di processi competitivi, per complessivi €0,8 miliardi di crediti1.

Il Progetto Cuvée raggiunge €2,3 miliardi2 di attivi lordi in gestione, confermando così il successo della prima piattaforma multi-originator nata a fine 2019 per la gestione di UTP nel settore immobiliare.

Nei primi sei mesi del 2023 AMCO ha gestito con successo posizioni in diversi settori. Tra le più significative, nell’ambito del settore immobiliare, il supporto al nuovo piano di rilancio del centro commerciale Vulcano Buono, estendendo i termini del rimborso del debito e approvando gli investimenti di ammordenamento della struttura, insieme agli altri creditori, per garantire al territorio di Nola (NA) un importante complesso polifunzionale. Tra le operazioni del primo semestre anche la definizione di una soluzione stragiudiziale per accelerare la trasformazione dell’area industriale di Bagnoli (NA), ex Italsider, in un parco urbano.

Nel settore alberghiero AMCO ha inoltre sostenuto la riorganizzazione di Maritalia (FG), a seguito dell’ingresso del nuovo azionista, tramite il rifinanziamento e la concessione di nuova finanza per la riqualificazione della struttura ricettiva, divenendo AMCO l’unico finanziatore.

Gestione operativa – Incassi

Gli incassi nel primo semestre dell’anno evidenziano una performance in crescita a doppia cifra (+14% a/a) e raggiungono €760 milioni, rispetto ai €667 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il collection rate3 annualizzato nel primo semestre 2023 raggiunge il 4,2% (4,1% nel primo semestre 2022) a conferma del rafforzamento della capacità di recupero. La crescita è legata alla buona performance (+67% a/a) del Workout (NPL) e a incassi su posizioni di importo rilevante.

La Divisione UTP registra una flessione degli incassi (-9% a/a) ascrivibile a masse in gestione inferiori al primo semestre 2022 per la naturale dinamica del portafoglio; l’efficacia della gestione è confermata dal collection rate della Divisione UTP al 6,1% (6,0% nel primo semestre 2022).

La solida performance degli incassi e del collection rate è accompagnata da un approccio collaborativo e di gestione sostenibile del credito: infatti il 94% degli incassi da crediti UTP proviene da attività stragiudiziale, così come il 43% degli incassi da crediti NPL e il 64% degli incassi da PMI e privati.

Risultati al 30.06.2023

L’utile netto al 30 giugno 2023 è di €22,1 milioni, in aumento del 131% rispetto ai €9,6 milioni del primo semestre 2022per la crescita del business, al netto degli accantonamenti per l’allungamento dei tempi di recupero attesi di una specifica posizione relativa a un progetto pluriennale.

L’EBITDA – pari a €164,6 milioni – è in crescita dell’81,7% a/a rispetto a €90,6 milioni del primo semestre 2022. La dinamica riflette l’aumento dei ricavi legato, prevalentemente, agli interessi dei nuovi portafogli acquisiti. L’EBITDA margin è al 67%.

Principali voci di conto economico

I ricavi sono in crescita (+63,1% a/a) e raggiungono €245 milioni con un peso dei ricavi da investimenti pari al 92% del totale. I restanti ricavi sono originati dall’attività di servicing. Le commissioni da servicing sono in leggero calo per effetto della naturale dinamica dei portafogli off-balance delle ex-Banche Venete, solo parzialmente compensata dalle commissioni relative al fondo Cuvée.

Gli interessi da clientela raggiungono €173,6 milioni (+72,5% a/a), grazie principalmente al contributo dei nuovi portafogli acquisiti.

Gli altri proventi/oneri da gestione caratteristica – che si riferiscono a riprese da incasso (tutte cash-based) – risultano in forte crescita (+85%a/a) e sono relativi a incassi superiori ai piani di recupero attesi.

I costi totali ammontano a €80,4 milioni, in aumento del 34,9% a/a. In dettaglio, i costi operativi netti sono pari a €56,2 milioni, in crescita del 40,1% a/a, per effetto dell’incremento delle spese legali e di recupero, per costi IT, per dinamiche inflazionistiche e per maggiori outsourcing fees legate ai recuperi sul portafoglio affidato in gestione a servicer esterni.

Le spese del personale ammontano a €24,2 milioni (+24,3% rispetto al primo semestre 2022) per la crescita dell’organico volta a rafforzare le funzioni di business, di controllo e di supporto, mantenendo alti livelli di efficienza operativa.

Al 30 giugno 2023 i dipendenti AMCO sono 413, ovvero 53 risorse in più rispetto al primo semestre 2022. Il 67% del personale è oggi impiegato in ruoli di business e il restante 33% in funzioni centrali. Il genere femminile rappresenta il 41% del totale del personale.

Euro/milioni1H221H23Var. %
Commissioni da servicing21,820,1-8,2%
Interessi e commissioni da clientela100,7173,672,5%
Altri proventi/oneri da gestione caratteristica27,751,385,2%
Totale Ricavi150,2245,063,1%
Spese del personale(19,4)(24,2)24,3%
Costi operativi netti(40,1)(56,2)40,1%
Totale Costi e spese(59,6)(80,4)34,9%
EBITDA90,6164,681,7%
Ebitda margin60,3%67,2%n.s
Saldo riprese/rettifiche di valore(42,9)(80,0)n.s.
Ammortamenti(2,1)(2,7)27,7%
Accantonamenti(0,1)(0,1)n.s.
Altri proventi/oneri di gestione9,3(4,7)n.s.
Risultato attività finanziaria(7,7)1,5n.s.
EBIT47,178,767,2%
Interessi e comm.ni da attività finanziaria(31,5)(45,5)44,3%
Utile ante imposte15,633,2113,6%
Imposte correnti d’esercizio(6,0)(11,1)86,1%
Utile netto9,622,1130,6%

L’EBIT è di €78,7 milioni. Il saldo delle rettifiche/riprese di valore è negativo per €80 milioni e riflette gli accantonamenti per l’allungamento dei tempi di recupero attesi di una specifica posizione relativa a un progetto pluriennale. Gli interessi da attività finanziaria, pari a €45,5 milioni, aumentano del 44,3% rispetto al primo semestre 2022 per l’aumento dello stock del debito e per la crescita dei tassi di mercato che ha impattato le emissioni obbligazionarie collocate nell’ultimo anno (settembre 2022 e gennaio 2023).

Le imposte di esercizio correnti ammontano a €11,1 milioni.

Stato Patrimoniale

Lo stato patrimoniale si conferma solido. I crediti verso clientela ammontano a €4.981 milioni, in crescita del 13,5% rispetto a giugno 2022 per effetto delle acquisizioni avvenute principalmente nel secondo semestre del 2022.

Le disponibilità liquide – che includono la cassa e i Titoli di Stato italiani in portafoglio – raggiungono €1.067 milioni, in crescita di €249 milioni rispetto al primo semestre 2022, per effetto della cassa generata dal business. Il surplus di liquidità è investito in Titoli di Stato italiani contabilizzati al Fair Value.

Le attività finanziarie si assestano a €500 milioni e sono principalmente composte dalla partecipazione in Italian Recovery Fund (IRF).

Le passività finanziarie al 30 giugno 2023 sono €4.275 milioni e sono relative alle obbligazioni unsecured a valere sul programma Euro Medium Term Note Programme (EMTN), capiente fino a un massimo di €6 miliardi. La società ha in essere anche un programma di Commercial Paper per un ammontare massimo di €1 miliardo, attualmente non utilizzato.

La posizione finanziaria netta (PFN)4 è di -€3.184 milioni, in miglioramento da -€3.377 milioni di fine 2022, grazie alla cassa generata dal business e dopo il pagamento dei nuovi portafogli acquisiti nel 1H23.

Euro/milioni1H22FY221H23
Crediti verso la clientela4.3895.0314.981
Disponibilità liquide (crediti vs. banche, titoli di Stato)8187331.067
Attività finanziarie622572500
Altre attività285268250
Totale attivo6.1156.6056.798
Debiti verso terzi3.6354.1344.275
Passività fiscali444
Fondi a destinazione specifica191614
Altre voci del passivo917293
Patrimonio netto (di cui)2.3662.3782.413
Capitale655655655
Sovrapprezzo di emissione605605605
Riserve1.1481.1421.184
Riserve da valutazione(52)(66)(53)
Risultato d’esercizio104222
Totale passivo e patrimonio netto6.1156.6056.798

Il patrimonio netto al 30 giugno 2023 ammonta a €2.413 milioni.

Il coefficiente patrimoniale CET1 è pari al 33,9%5; anche il Total Capital ratio è pari al 33,9%5, non essendo presenti in bilancio obbligazioni subordinate. L’elevata solidità patrimoniale permette di gestire i rischi potenziali e crea flessibilità per ulteriore espansione del business.  

Il rapporto Debito Netto (PFN)/Equity è a un livello di 1,3 volte.

FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

Nuova emissione di obbligazioni senior unsecured di €500 milioni a 4 anni e operazione di Liability Management

Il 30 gennaio 2023 AMCO ha collocato con successo un’obbligazione senior unsecured di €500 milioni a 4 anni con scadenza 6 febbraio 2027. La nuova emissione è stata annunciata contestualmente a un’operazione di Liability Management sulle obbligazioni con scadenza 17 luglio 2023, che si è conclusa con successo il 6 febbraio con il riacquisto di €400 milioni, ovvero il valore massimo di accettazione.

A luglio 2023, parte della liquidità disponibile è stata impiegata per il rimborso dei residui €850 milioni del bond in scadenza (17 luglio 2023), diminuendo così le obbligazioni presenti sul mercato di pari ammontare.

Fitch e S&P confermano il rating “BBB” di AMCO con outlook stabile

In data 20 aprile 2023 Fitch Ratings ha confermato il rating di lungo termine “BBB” con outlook Stabile e quello di breve termine “F2” di AMCO.

Il 29 maggio l’agenzia S&P Global ha confermato il rating di lungo termine “BBB” con outlook Stabile e il rating di breve termine che rimane “A-2”.

L’assemblea approva il bilancio 2022 e nomina il Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea Ordinaria di AMCO S.p.A., riunitasi il 20 giugno 2023, ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, elevandone il numero dei membri da 3 a 5: Giuseppe Maresca -Presidente della Società-, Andrea Munari -Amministratore Delegato-, Antonella Centra, Ezio Simonelli e Silvia Tossini. Il mandato del Consiglio di Amministrazione avrà termine con l’approvazione del bilancio di esercizio 2025.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI

DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Il sottoscritto Luca Lampugnani, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


1 I principali acquisti finalizzati nel semestre sono stati circa €430 milioni (GBV) dal Gruppo BPER e complessivi €390 milioni (GBV) da 78 banche appartenenti al Gruppo BCC Iccrea.
2 Dato al 30.06.2023 calcolato al netto degli incassi del 1H23 e pro-forma per i crediti (€0,3 miliardi) contribuiti a luglio.  
3 Tasso di recupero annualizzato calcolato come rapporto tra incassi e GBV medio (mensile) di periodo.
4Calcolata come: titoli di debito in circolazione meno disponibilità liquide.
5Dato manageriale.